07 Ott Nuova vita per il Teatro Carani
Claudia Borelli, Presidente della Fondazione Teatro Carani ETS, nei giorni successivi all’inaugurazione ci ha espresso il suo pensiero sul lavoro svolto, facendoci apprezzare, una volta di più, aver lavorato a questo progetto
Lavorare alla ristrutturazione del Teatro Carani è stata per noi una grande occasione: abbiamo avuto l’opportunità di ripensarne l’infrastruttura e la scenotecnica, e oggi è divenuto uno spazio versatile e innovativo, in grado di accogliere ogni tipo di evento. – Vedi la nostra sezione “Portfolio” – .
Di questa opportunità dobbiamo ringraziare la Fondazione Teatro Carani che, fin dal primo momento, ha immaginato e poi voluto uno spazio polivalente e innovativo. E che ci ha scelto per realizzarlo.
Il Teatro – ha spiegato Claudia Borelli – è stato per decenni il fulcro della vita culturale di Sassuolo, e non potevamo “rassegnarci” a perdere questo luogo fortemente simbolico della nostra crescita culturale e sociale. La Fondazione è ripartita da qui: ha raccolto l’eredità del Carani con l’obiettivo di riportarlo ad essere il centro della nostra comunità. Le scelte fatte in fase di ristrutturazione sono andate nella medesima direzione: creare uno spazio adatto all’oggi ma anche in grado di essere migliorato e adeguato alle tecnologie future.
É stato difficile orientarsi nelle scelte progettuali?
CB – Dopo una lunga ricerca ci siamo affidati a voi, a Decima 1948 e a Cavea Engineering per la parte impiantistica e multimediale: ci ha convinto la visione dinamica del progetto proposto, basata sul servizio e non sul singolo materiale, oltre che fortemente orientata al futuro. Avevamo bisogno di persone in grado di ascoltare le nostre idee e trasformarle in esecutivo.
La fase di cantiere è stata laboriosa?
CB – Certamente lo è stata, il teatro è stato completamente rinnovato nelle sue strutture e impianti scenici, senza tuttavia intaccare la sua identità, anche estetica. Decima 1948 e Cavea Engineering sono state all’altezza di dialogare con le figure coinvolte, tutte con competenze e provenienze differenti, dalla direzione lavori ai tecnici del teatro, dal marketing al team della Fondazione.
**La Fondazione Teatro Carani è stata costituita il 27 gennaio 2020 con l’obiettivo, dopo un decennio di chiusura, di acquisirne la proprietà per poi donarlo alla Città di Sassuolo, dopo averlo opportunamente ristrutturato