perchè Cavea

Il nome che abbiamo scelto, Cavea Engineering, evoca il contesto e la natura più intrinseca delle nostre attività. Nei teatri e negli anfiteatri dell’antichità, infatti, la “càvea” era lo spazio destinato agli spettatori, già allora studiato per rendere indimenticabile l’esperienza spettacolo. Un nome significativo, una suggestione romantica che ci ha colpito e che abbiamo voluto fare nostra, affiancandole ‘engineering’, concetto che, abbracciando una vasta gamma di discipline ingegneristiche, include tutte le attività di progettazione, produzione e verifica delle tecnologie.
Oggi possiamo estendere la definizione di ‘cavea’ a tutti quegli spazi – auditorium, cinema, sale conferenze, università, spazi collettivi – dedicati alla divulgazione, alla convegnistica, all’istruzione.
Noi di Cavea Engineering siamo altamente specializzati in progettazione multimediale, acustica e automazione di poltrone e tavoli.
Siamo convinti che, grazie alla tecnologia, i luoghi possano esprimere al massimo il proprio potenziale e raggiungere in modo ottimale il pubblico.
Perché è il pubblico il nostro primo e ultimo cliente

Relazioni
C’è una parola al centro del lavoro quotidiano di Cavea. Una parola che è il cuore, il nucleo vivo che anima e motiva soci e collaboratori.
Relazioni.
Il senso, primo e ultimo, del nostro lavoro.
Il mondo è fatto di relazioni e interazioni: nulla esiste se non in relazione a qualcos’altro. In ogni istante il mondo muta, cresce, si evolve. Tutto avviene in un battito di ciglia. Tutto avviene attraverso una serie di relazioni.
Noi di Cavea siamo convinti che anche gli individui diventino tali solo attraverso le relazioni. Non sono gli individui a creare le relazioni, ma sono le relazioni a creare, formare individui. A farne persone a tutto tondo.
Per questo il nostro lavoro sugli ambienti, sugli spazi, sui luoghi è da sempre indirizzato a migliorare la qualità delle relazioni. A offrire una realtà ideale in grado di far germogliare relazioni di qualità.

Spettatori
La tecnica, le nostre conoscenze, gli studi che non smettiamo mai di portare avanti, hanno infatti come obiettivo primario il miglioramento dell’esperienza sociale delle persone. Gli spettatori sono al centro del progetto. Sono il nostro committente principale.
La loro soddisfazione nel vivere lo spettacolo è il risultato a cui tendiamo.
Perché un’esperienza sia di qualità, non è possibile prescindere dal “contenitore”, che non solo agevola la fruizione, ma può accrescerla. Il “contenuto” da solo non è più sufficiente.
Sono numerosi gli studi sociologici e psicologici che testimoniano come il benessere quotidiano della persona sia collegato anche al suo habitat relazionale: non a caso l’idea di Cavea è nata in un teatro, durante una fiera di professionisti. Senza conoscerci, venendo in alcuni casi da esperienze lavorative molto distanti, ci siamo visti e riconosciuti. Ingegneri, architetti, comunicatori. Spettatori. Seduti vicini, accolti da un ambiente che invitava ad avvicinarsi, abbiamo iniziato a parlare. Lo spazio dell’apprendimento era diventato allo stesso tempo spazio di socializzazione.
E in quello spazio, accogliente, funzionale, in grado di avvicinarci, di far germogliare idee, di farle circolare, è nato anche il nostro nome, Cavea, che indicava, nei teatri e negli anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori.

Esperienza sensoriale
Vista, tatto e udito sono gli elementi su cui studiamo, pianifichiamo e costruiamo soluzioni e risposte.
Gli ambienti capaci di far germogliare relazioni devono essere il più possibile personalizzati, ogni elemento si deve aggiungere agli altri per rendere i luoghi vivaci e in grado di coniugare efficienza e benessere per tutti.
I sensi di chi guarda lo spettacolo, ascolta la conferenza o segue il corso di formazione devono essere valorizzati e stimolati.
I suoni prodotti dai vari elementi presenti nell’ambiente sono fattori importanti tanto quanto gli stimoli visivi. L’esposizione alla luce o all’ombra deve essere una scelta non casuale. Sfiorare un materiale piuttosto che un altro dà sensazioni diverse, a volte addirittura opposte.
Per Cavea l’analisi sensoriale dell’ambiente è sempre propedeutica alla realizzazione del progetto.

Cavea.
Relazioni.
Spettatori.
Esperienza sensoriale.
Noi di Cavea ci occupiamo di questo.

Noi di Cavea rendiamo lo spazio per gli spettatori un ambiente ideale per parlare, ascoltare, raccontare, conoscere, imparare, permettendo loro, attraverso l’automazione, la multimedialità, la progettazione degli elementi basata sui sensi, di vivere l’esperienza al meglio e creare relazioni.